Fondazione LIA è un’organizzazione no profit che promuove la cultura dell’accessibilità nel campo editoriale. Il suo obiettivo è quello di permettere a tutte le persone con disabilità visiva o difficoltà di lettura dei prodotti editoriali a stampa, di scegliere come, quando e, soprattutto, cosa leggere, favorendone così l’integrazione sociale e la partecipazione attiva al mondo della cultura, della scuola e del lavoro.
Oltre ad Associazione Italiana Editori e Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sono membri di LIA 16 case editrici e la principale piattaforma di prestito bibliotecario digitale. L’intuizione che ha guidato la nascita di Fondazione LIA è stata quella di realizzare un progetto di innovazione sociale con una spiccata dimensione collettiva, fondato sull’idea di condivisione del know-how e della creatività degli attori coinvolti capace di trasformare un’idea originale in pratica diffusa. La costituzione della Fondazione ha coinciso con la volontà di utilizzare al meglio le risorse a disposizione, sia pubbliche sia private, per il raggiungimento di un risultato sociale d’impatto, che generi valore per la società nel suo complesso.
Nata come progetto di sistema promosso dal mondo editoriale, LIA risponde però anche alle esigenze di tutte quelle aziende, enti e istituzioni che producono a vario titolo pubblicazioni e documentazione aziendale e intendono impegnarsi nella messa a disposizione di questi contenuti in maniera accessibile, ponendo l’attenzione all’esigenze degli utenti con disabilità visiva e valorizzando così gli aspetti etici della loro attività.
Fondazione LIA offre oggi servizi di consulenza e formazione per creare prodotti editoriali, siti e piattaforme accessibili per tutti. Tra i suoi clienti Banca d’Italia, Gruppo Intesa Sanpaolo, Helvetia, Ufficio delle Pubblicazioni della Commissione Europea, World Intellectual Property Organization e tanti altri.