Logo CSV Milano

Non profit e start up sociali

CSV Milano

https://www.csvlombardia.it/milano/

Gli Enti di Terzo settore, e tra questi il volontariato, in Italia e in particolare a Milano hanno mostrato grande vitalità durante l’emergenza sanitaria. Sono rimaste attive l’80% delle organizzazioni anche se molte con attività ridotte, e il 55% sono state capaci di riprogettare nuovi interventi, in particolar modo nei confronti delle persone più fragili quali anziani, bambini, senza fissa dimora, malati psichiatrici...

Questo è stato un modo concreto per interpretare il ruolo dei cittadini e delle organizzazioni della società civile nel contribuire a rimuovere i nuovi ostacoli sociali, economici e sanitari che hanno messo in grande difficoltà le persone. Inoltre è emersa una grande disponibilità, soprattutto giovani, all’impegno civile: ad esempio in città 1200 cittadini si sono offerti spontaneamente al Comune, e 500 li abbiamo intercettati e grazie alla piattaforma Volontari Energia per Milano si sono offerti a 15 associazioni.

Come CSV Milano in pochi giorni abbiamo ridisegnato, totalmente online, sia i nostri servizi di consulenza, formazione e orientamento al volontariato che la comunicazione con una pagina del sito dedicata con editoriali, informazioni dai Comuni, informazioni tecniche, raccolte fondi locali, realizzato l’evento Civil Week Lab insieme a Buone Notizie - Corriere della Sera, attivato nuove collaborazioni con diversi Comuni e Associazioni locali mettendo in rete anche imprese quali KIA Motors, Citroen, Supermercato 24 e Cattolica assicurazioni.

Gli eventi di questi mesi hanno però anche messo a nudo alcuni limiti del volontariato e del terzo settore sui quali sarà possibile intervenire con visione lungimirante e interconnessione con altri soggetti, tra cui anche le imprese.

 

Alcune sfide per guardare al domani:

  1. la principale problematica rilevata è stata la solitudine di tante persone: la costruzione della coesione sociale, è indispensabile nel costruire fiducia e legami tra le persone e le istituzioni;
  2. l’aumento della povertà, insorgenza di casi di depressione richiamano la necessità di garantire l’inclusione di soggetti deboli cercando di ridurre le diseguaglianze;
  3. la disponibilità di cittadini è una grande sfida per le organizzazioni nell’imparare a accogliere il volontariato individuale per sua natura fluido e mobile;
  4. l’importanza del radicamento territoriale, permette di essere riconosciuti dai cittadini per la propria peculiare azione e poter costruire forme di co-progettazione con le istituzioni;
  5. infine deve essere superato il digital divide che zavorra il Terzo settore ma anche avere una forte diversificazione delle entrate.